Grande partecipazione di cittadini al Consiglio Comunale di ieri 30 ottobre per la risposta del Sindaco alla petizione popolare “No inceneritore, SI strategia rifiuti zero” sottoscritta da oltre 1300 firme e presentata efficacemente da un portavoce a nome dei firmatari.
Il Sindaco Fossi ha parlato molto di “buone pratiche” e si è impegnato per estendere la raccolta differenziata con il “porta a porta” (come richiesto dalla petizione), ma ha eluso la questione di fondo strettamente collegata alla “strategia rifiuti zero” ovvero opporsi, dire un chiaro NO alla costruzione dell’inceneritore previsto a Case Passerini.
Infatti è sempre più chiaro che puntare ad una differenziata del 70-80%, al riciclo, al riutilizzo e al tempo stesso costruire un’inceneritore da 198.000 t/annue rappresenta una contraddizione che non sta in piedi (anche economicamente): o si fa l’uno o si fa l’altro!
Il Sindaco si giustifica dicendo che il Comune di Campi da solo non “ha l’autorevolezza” per cambiare una decisione già presa: non è vero! Il Sindaco può dichiararsi contro l’inceneritore nel Consiglio della Città Metropolitana (di cui fa parte) e nella Assemblea dei Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) per la Gestione Rifiuti (come già avvenuto nel 2005) e unirsi ai Comuni che già hanno espresso contrarietà (Greve in Chianti, Rufina, Pontassieve..).
E’ una questione di responsabilità e di chiarezza politica, se davvero si vuole rappresentare e rispettare la volontà dei cittadini, già espressa con evidenza nella consultazione del dicembre 2007.
I movimenti e le concrete esperienze di questi anni stanno mettendo sempre più in crisi il fronte inceneritorista, ormai non più compatto e privo di argomenti: lo si è visto anche ieri sera. Alcuni interventi di consiglieri della maggioranza (PD e IDV) hanno infatti riconosciuto la giustezza della “strategia rifiuti zero” e dichiarato superata e pericolosa la combustione dei rifiuti, ma non hanno avuto il coraggio politico di esprimersi in modo esplicito contro la costruzione dell’inceneritore a Case Passerini.
La stessa opposizione espressa dai consiglieri di centrodestra sarà credibile quando sarà portata avanti con coerenza a tutti i livelli, e non solo a Campi.
Il Consiglio Comunale di ieri è stato solo un passaggio: proseguiremo la nostra iniziativa dal basso senza delegarla a nessuno, con presidi informativi, assemblee e manifestazioni.
Presenteremo nelle prossime settimane al Consiglio Comunale una proposta di delibera “NO inceneritore, SI strategia rifiuti zero” su cui tutti i consiglieri dovranno esprimersi e votare!
La lotta e la partecipazione dei cittadini possono cambiare anche decisioni già prese!
Assemblea per la Piana contro le nocività
Campi Bisenzio 31 ottobre 2014