Vola la tari? Contro aumenti in bolletta e nocivita’ abbassiamola con le alternative!
Città come Firenze sono ad un bivio e il Covid19 ha portato al pettine le scelte politiche di questi anni.
Il Covid 19 ha fatto mancare a città turistiche come Firenze un bel po’ di ENTRATE derivanti dall’ imposta di soggiorno.
E’ inoltre crollato il giro d’affari della ristorazione:
ci si aspetta quindi che tali attività non siano più in grado di pagare alle casse comunali le stesse grosse cifre di TARI tariffa rifiuti come utenze non domestiche. In parte ciò potrà essere compensato da maggiori trasferimenti erariali (derivanti cioè dalle tasse pagate a livello nazionale) ma, se le risorse statali non saranno sufficienti i Comuni come Firenze dovranno scegliere:
ABBASSARE LE SPESE necessarie per la gestione dei rifiuti, intervenendo pesantemente sulla voce di costo più elevata ossia quella necessaria allo smaltimento del residuo non differenziabile (RUR) in discariche e inceneritori, eliminando i costosissimi sistemi a
cassonetto comunque declinati (interrati, a controllo volumetrico, stradali) e scegliendo sistemi diffusi di raccolta porta a porta e meccanismi incentivanti per chi produce meno RUR ( la tariffazione puntuale );
AUMENTARE LE BOLLETTE TARI per le UTENZE DOMESTICHE a tutti i
cittadini per mantenere le
attuali politiche di gestione rifiuti e chi ci guadagna.
I candidati Presidenti alla Regione Toscana Susanna Ceccardi e Eugenio Giani prefigurano invece una terza via:
AUMENTARE gli INVESTIMENTI PER REALIZZARE INCENERITORI (anche il progetto “waste to methanol” di ENI a Livorno lo è ) per realizzare l’autosufficienza regionale di smaltimento; per far questo i gestori dei rifiuti saranno costretti a ricorrere a forme di #indebitamento che, al netto di contributi europei, andranno a pesare ancora una volta sulle bollette dei rifiuti dei cittadini dei Comuni toscani.
Si tornerebbe comunque alla Strada con AUMENTO TARI delle UTENZE DOMESTICHE,
attraverso un percorso più lungo e con notevoli insidie sull’ambiente e la salute dei territori e delle comunità che dovrebbero accogliere i NUOVI INCENERITORI.
Siamo convinti quindi che la strada da percorrere sia la e ne abbiamo tracciato le direttrici nel Protocollo di Impegno
“Verso una conversione ecologica in Toscana”
che abbiamo chiesto di firmare ai candidati Presidente alle prossime elezioni regionali.
https://drive.google.com/file/d/1m5J06MyTZc5WmlZKFXsr-yNHf44layo0/view?fbclid=IwAR101e_Q9pjA9TZ9FTLb_5pCt9YMAUFmC8cbX8lHynDP4wgPaP5VqWLoVq0
Il protocollo è stato firmato da 5 CANDIDATI su 7, mancano all’appello i due principali competitors alle elezioni regionali; Eugenio Giani e Susanna Ceccardi a dire che, a maggior peso politico non corrisponde una visione moderna e sostenibile nella gestione dei rifiuti NÉ per l’ambiente NÉ per le tasche dei toscani.
E il sindaco di Firenze Dario Nardella nel frattempo come pensa di agire? In campagna elettorale 2019 prometteva una rivoluzione in 30 giorni … Ricordiamo che il Comune di Firenze presiede (nella figura dell’assessora Cecilia Del Re) l’AtoToscana Centro, ente aggiudicatore della gestione rifiuti nelle province di Firenze – Prato – Pistoia, e ne detiene la maggioranza relativa con circa il 18% di quota di partecipazione; d’altro lato il Comune di Firenze detiene circa il 59% della quote societarie di Alia spa ossia il soggetto aggiudicatario della gestione rifiuti. Siedendo in ruolo predominante da entrambe le parti del tavolo, non vi è dubbio che il programma di governo del Comune di Firenze vada ad incidere su tutto il settore rifiuti delle 3 province Firenze – Prato – Pistoia, inficiando in parte anche il lavoro ben avviato da realtà piccole e grandi, tra cui indubbiamente il Comune di Prato che, grazie all’estensione su TUTTO il territorio comunale della raccolta Porta a Porta, ha raggiunto percentuali di raccolta differenziata importanti (oltre il 70%) abbattendo drasticamente i propri costi di smaltimento del rifiuto residuo indifferenziato.
Se il sindaco di Firenze non avvierà un percorso analogo, la TARI metterà le Ali…
BASTA AUMENTI IN BOLLETTA !
BASTA PAGARE PER SISTEMI INEFFICIENTI, INQUINANTI E DANNOSI PER LA SALUTE!
FACCIAMO PARTIRE LE ALTERNATIVE PER CREARE LAVORO E RISPARMIARE!
Mamme No Inceneritore
Presidio No Inceneritori No Aeroporto
Zero Waste Italy
Centro Ricerca Rifiuti Zero Capannori
Coordinamento Provinciale Rifiuti Zero Livorno