Il 25 Aprile si celebra, ogni anno, la liberazione dal nazi-fascismo.
Il 25 Aprile ci ricorda, ogni anno, i nomi e le storie di chi scelse di lottare e combattere contro le cause stesse della guerra e dell’occupazione.
Ci ricorda gli uomini e le donne della Resistenza che scelsero di ribellarsi e lottare contro soprusi e ingiustizie perpetrati per anni sui lavoratori e le classi subalterne a vantaggio della grande proprietà agraria, della finanza e della nascente industria nazionale.
Resistenza, per le decine di migliaia di persone che ne furono protagoniste, ha significato liberare il paese dall’invasore ma anche e soprattutto lottare per nuove e migliori condizioni di vita e lavoro, per conquistare diritti e libertà, senza le quali non sarebbe esistito nessun vero cambiamento.
In questo senso “la resistenza” non è mai finita ed il 25 Aprile continua a rappresentare un giorno importante per chi subisce la crisi, la precarietà, lo sfruttamento dei territori, l’assenza di partecipazione e democrazia con cui vengono operate molte scelte collettive.
Oggi stiamo subendo un attacco fortissimo alle condizioni di vita e lavoro. Un attacco di enorme portata e profondità ad opera di grandi gruppi imprenditoriali che cercano di estrarre profitti e guadagni mercificando, vendendo, sfruttando, praticamente ogni dimensione della vita; dal lavoro al tempo libero, dalla comunicazione allo spettacolo,
dalla cultura all’ambiente.
Un ruolo di primo piano è svolto da mega-progetti e Grandi Opere che, col pretesto della pubblica utilità, servono soprattutto a drenare denaro pubblico, ad accaparrarsi appalti da capogiro, a mettere nelle mani di privati la gestione e i guadagni provenienti dai servizi-merce.
E’ il caso del previsto Inceneritore di Firenze a Case Passerini che dovrebbe essere gestito dal gigante delle MultiUtilities “Gruppo Hera” in società con Quadrifoglio.
E’ il caso del previsto Aeroporto di Firenze che condizionerebbe pesantemente l’intera area metropolitana per rispondere SOLO agli appetiti di profitto di Corporacion America e ToscanaAeroporti.
Davanti alla devastazione e al saccheggio del territorio non si può
rimanere passivi.
La Resistenza ci ha trasmesso esempi e valori importanti insegnandoci che è necessario schierarsi, partecipare, lottare, “essere partigiani”.
Oggi, combattere chi devasta i nostri territori, ci sembra un bel modo per onorarla e una necessità per non farci bruciare il futuro.
Assemblea per la Piana contro le nocività
pianacontronocivit.noblogs.org