Al centro della Piana NON ci sono centraline di rilevazione, ma Arpat sostiene che i dati sono sufficienti.

Nel corso del Presidio davanti alle Sedi Arpat di Firenze dell’11 dicembre, una delegazione delle Realtà impegnate in difesa della Piana hanno consegnato una lettera e incontrato la Dirigenza dell’Agenzia, rappresentata dal Direttore Regionale Maria Sargentini e dai direttori dei Dipartimenti.
Abbiamo rimarcato la carenza di dati in particolar modo nel centro della Piana, dove fra Quartiere 5 di Firenze, Campi, Sesto e Calenzano, le centraline di rilevazione sono totalmente assenti.
Secondo i Dirigenti, che confermano l’assenza di Centraline nelle zone dai noi segnalate, i dati in loro possesso sono “sufficienti” per avere un quadro della situazione, perché il centro della Piana è considerato un area omogenea che va da Bagno a Ripoli a Calenzano, e la centralina di Signa (che comunque mostra numerosi sforamenti del limite) e quelle del centro di Firenze, uniche vicino alla Piana, bastano per capire quello che succede all’Osmannoro.
Che Bagno a Ripoli sia omogeneo all’Osmannoro è una teoria che ci appare davvero curiosa, strano che la mortalità per patologie da inquinamento non rispecchi per nulla questa omogeneità, non sarà perché all’Osmannoro sono presenti Autostrade, Aeroporto, Industrie pesanti, traffico veicolare?
Come si spiegano i dati di ASL e ARS che dimostrano che negli ultimi 15 anni in quella stessa zona dove mancano le centraline (Firenze Nord Ovest), c’è stato un incremento di malattie e morti per tumori pari al 10% rispetto alle altre zone ? Le centraline sono forse omogenee e le malattie no?
La Dirigenza di Arpat ha mostrato la disponibilità a fornire ulteriori dati e ad approfondire la situazione in un prossimo incontro, che avevamo richiesto e che si terrà a breve; abbiamo inoltre chiesto che vengano resi pubblici, appena disponibili, i dati relativi all’indagine sulla situazione ambientale attuale, con campionamenti invernali ed estivi, che dovrà esser redatta sotto la supervisione di Arpat prima di un eventuale inizio lavori dell’Inceneritore.
Da parte nostra resta chiaro che basta guardare la mappa di localizzazione delle centraline, per capire che c’è un buco nero nel centro della Piana: nessun dato, che significa nessuna responsabilità e nessuna infrazione per i Comuni, la Regione e gli Amministratori, che significa nessuna azione di miglioramento ambientale e ulteriori nocività per gli ignari cittadini: questo è il risultato.

Assemblea per la Piana Contro le Nocività, Mamme No Inceneritore, Coordinamento dei Comitati della Piana di Firenze, Coordinamento PO-PT, Comitato No Aeroporto di Campi Bisenzio, perUnaltracittà Firenze, Una città in Comune Firenze, Un’altra Sesto è Possibile, Associazione Acqua Bene Comune Pistoia, Associazione Alleanza Beni Comuni ABC Pistoia, Associazione VAS Vita ambiente salute Prato.

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