Assemblea dei comitati della Piana del 24 Gennaio 2015 – Condivisi obiettivi e proposte per il futuro della Piana e di Firenze.

Partecipato e prolifico l’incontro proposto ai Comitati della Piana e di Firenze.
Un momento per fare il punto della situazione e trovare percorsi condivisi per difenderci dall’aggressione di speculatori finanziari e grandi Imprese che, con le grandi opere inutili e dannose, fra cui Inceneritore e nuovo Aeroporto,  avvelenano il futuro della Piana e di Firenze.

Sono intervenuti durante l’incontro:
il Coordinamento dei Comitati della Piana,
Coordinamento Comitati di Prato,
Comitato No Aeroporto Campi Bisenzio,
Sesto Bene Comune, Un’altra Sesto,
Laboratorio Per un’altra città, Comitato
No Tunnel Tav Firenze,
Medicina Democratica,
Associazione RifiutiZero Firenze,
Collettivo di Scienze del Polo di Sesto
CUB Sanità,
CUB Trasporti,
Associazione Rumors,
Associazione Vita Ambiente Salute,
Comitato Oltre Poggio a Caiano-Carmignano,
Comitato Piazza Brunelleschi,
Comitato San Salvi chi può.

L’incontro ha messo in evidenza la ricchezza e la qualità del lavoro svolto in questi anni da gruppi di cittadini autorganizzati. Tutti gli interventi hanno condiviso la validità delle proposte alternative avanzate negli anni, con studi di fattibilità, preparazione e competenza dai Comitati, da contrapporre alle scelte dannose fatte dalle Amministrazioni, sempre più inclini a favorire gli interessi economici, sempre disponibili alla svendita dei beni comuni e del territorio. La proposta di continuare a lavorare insieme per organizzare con più forza le prossime iniziative e una manifestazione popolare senza simboli di partito contro  Inceneritore e Nuovo Aeroporto, è stata condivisa da tutte le realtà.
Altrettanto condivisa è una visione Altra di Firenze e del suo territorio:
la Strategia RifiutiZero, una mobilità su rotaia interna alla Piana, lo sviluppo dei collegamenti con l’Aeroporto di Pisa, lo sviluppo del Parco della Piana come Central Park metropolitano, la bonifica e la chiusura degli impianti inquinanti, lo sviluppo delle economie del riciclo, dell’agricoltura biologica e dei materiali biocompatibili, lo stop a nuove cementificazioni e consumo di suolo per il recupero degli immobili dismessi e la salvaguardia degli spazi verdi.
L’incontro del 24 Gennaio è stato solo l’inizio di un percorso che deve proseguire attraverso:

– la nascita di un “gruppo di lavoro” che venerdi 6 febbraio alle ore 21.00 si riunirà a Villa Montalvo per stendere la piattaforma della Manifestazione dell’11 Aprile

– la realizzazione, sui territori interessati, di una campagna di controinformazione e lancio della Manifestazione dell’11 Aprile

–  lo sviluppo delle relazioni con il Sindacalismo di Base, a partire da CUB e Confederazione COBAS, per l’indizione di uno Sciopero Sociale per lo stesso 11 Aprile giorno della Manifestazione.

– la partecipazione, portando il tema del rischio sanitario e ambientale nella Piana, alla Manifestazione Regionale del 21 Febbraio a Firenze indetta dal Coordinamento Toscano per il diritto alla Salute.

In tutto questo, a fare la differenza, è l’impegno popolare e vi invitiamo a contattarci ( piananociva@anche.no):
–  per organizzare dibattiti informativi (scuole, quartieri, luoghi di lavoro, ecc..)
–  per rendervi disponibili nei volantinaggi o per qualunque altra cosa

Fermarli è Possibile!
Fermarli tocca a Te!

Assemblea per la piana Contro le Nocività

Assemblea dei comitati della Piana del 24 Gennaio 2015

Assemblea dei comitati della Piana del 24 Gennaio 2015

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Sull’incontro coi consiglieri campigiani del 15 Gennaio 2015

Inceneritore a Campi: nessuno dice di sostenerlo, nessuno dice che non nuoce,
ma chi sosterrà le richieste degli abitanti?

Giovedi 15 gennaio nella sala di Villa Rucellai abbiamo incontrato i consiglieri dei Gruppi di Maggioranza del Comune di Campi per esporre e spiegare la proposta di delibera per l’adozione della Strategia Rifiuti-Zero.
Come avevamo annunciato abbiamo chiesto e voluto questo incontro coi consiglieri affinchè la prossima votazione della delibera possa avvenire senza fraintendimenti o ambiguità.
Affinchè nessuno possa nascondere le proprie responsabilità dietro a vani e retorici “non avevo capito…” “non era scritto bene” ecc… .
Ci siamo incontrati, quindi, per chiarezza e per coerenza, perchè a movimenti e comitati che continueranno ad opporsi all’Inceneritore non possa MAI essere rimproverato di “non averle tentate tutte”.

Abbiamo esposto dettagliatamente la strategia Rifiuti Zero enfatizzandone i pregi ma senza nasconderne i limiti che ogni novità e ogni diverso approccio porta con se. Rifiuti Zero non è “formula magica” che fa sparire i rifiuti ma un complesso coerente e scientificamente verificato di pratiche e
sfide tanto per le comunità quanto per le amministrazioni.
Se essa non può offrire risposte comode a problemi complessi non può neanche essere confinata negli spazi vuoti dell’utopia, del sogno o della favola come dimostrano gli oltre 200 Comuni che la applicano con successo in Italia.

All’incontro, programmato da due settimane, erano presenti solo 7 consiglieri su 16 ma sono emersi elementi interessanti:
– nessuno dei Consiglieri presenti ha portato argomenti a favore dell’incenerimento come pratica di smaltimento dei rifiuti.

– tutti i consiglieri presenti ammettono i rischi per la salute e l’ambiente derivanti dagli inceneritori.

– tutti i consiglieri presenti ammettono le criticità già presenti nella Piana ed esprimono serie preoccupazioni per le grandi opere che la minacciano; inceneritore e aeroporto.

– tutti i consiglieri presenti vedono la necessità di nuove politiche di raccolta smaltimento a partire da un aumento della differenziata.

EPPURE
La scelta di coraggio e responsabilità che gli abitanti di Campi vogliono dal proprio Comune non è uscita in modo netto dall’incontro di ieri.
All’inceneritore, che nessuno ha argomenti per difendere, si stenta a dire un chiaro e deciso  NO.

– E’ una scelta già fatta; hanno detto alcuni
– Campi non può fare niente; ha detto qualcun’altro
– E’ una questione di “pragmatismo” perchè le alternative sono troppo costose.

Siamo certi, per il lavoro di informazione e formazione condotto dal basso in questi anni, che non occorra ripetere l’inconsistenza di questi argomenti.
Come movimenti e comitati stiamo mettendo a disposizione di chiunque voglia e sappia cogliere l’occasione per un cambio di rotta tempo, risorse e competenze.
Tutto volontariamente e gratuitamente con il solo obiettivo di condurre vite più dignitose in ambienti in cui valga la pena vivere.

Vi aspettiamo numerosi il giorno della votazione in consiglio comunale con la speranza che il lavoro fatto in questi anni, compreso l’incontro di Giovedi, maturi, nei consiglieri della maggioranza, in scelte oneste e sincere a favore dei propri abitanti e dei territori amministrati.

Assemblea per la Piana contro le nocività
Coordinamento dei Comitati della Piana

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Fermarlo è possibile!
Fermarlo tocca a te!

Assemblea per la piana Contro le Nocività

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Mappa impianti ed infrastrutture inquinanti area Osmannoro

Mappa impianti ed infrastrutture inquinanti area Osmannoro

Mappa impianti ed infrastrutture inquinanti area Osmannoro

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Inceneritori, aeroporto, cementificazione: organizziamoci dal basso per un 2015 di lotte contro le nocività

Sabato 24 Gennaio dalle 16 assemblea alla Limonaia di Villa Montalvo a Campi Bisenzio

Stanno per accadere, a seguito di processi avviati ormai da tempo, eventi molto importanti per la Piana Fiorentina e l’intera Regione, per i suoi abitanti e per chi vi lavora.

Eventi che rischiano di compromettere il futuro di una vasta porzione del territorio toscano e che, sin dalle loro prime avvisaglie, hanno posto una seria ipoteca su tutti noi.

Da una parte vediamo addensarsi le nubi del progetto di costruzione di un mega-Inceneritore nell’area di Case Passerini, dall’altra assistiamo alla devastante avanzata del progetto di costruzione del Nuovo Aeroporto Internazionale di Peretola.

Non è un caso se attorno a questi progetti ed alle conseguenze che avrebbero sui territori e la popolazione si siano attivate un’intelligenza sociale ed una partecipazione popolare diffuse ed estese. Assistiamo alla nascita di nuovi comitati, ad una maggiore iniziativa di quelli storici e mai sopiti, alla crescita di responsabilità di cittadini e abitanti, ad una lenta ma importante maturazione delle comunità territoriali che stanno passando dalle generiche preoccupazioni a più circostanziate domande e critiche non senza un contributo importante dell’attivismo di cui sopra.

Tutto questo avviene inevitabilmente in modo non organico e graduale, in una fase storica caratterizzata da una fortissima crisi della rappresentanza politica e dallo svuotamento di istituzioni e strumenti della cosiddetta partecipazione democratica, ma avviene, da Prato a Firenze.

Non meno importanti, ci sembrano, i nessi ed i legami che i tentativi di contrastare tali progetti hanno con la più generale situazione del Paese Italia colpita duramente dai morsi della crisi economica, frustata da disoccupazione e precarietà, sommersa da rifiuti e nocività. Scongiurare il saccheggio dei territori, impedire lo sperpero di denaro pubblico, ostacolare l’avidità di lobbies e mega-imprese è difendere direttamente se stessi non meno di quanto lo sia difendere la propria salute dalle nocività ed il proprio ambiente di vita dall’inquinamento.

Chi decide di difendersi vuole farlo con protagonismo, senza deleghe in bianco e/o atti di fede nei confronti di niente e nessuno. Chi decide di difendersi dall’assalto biocida che stiamo subendo decide di partecipare; venendo alle riunioni, firmando una petizione, distribuendo un volantino, esponendo una bandiera al balcone, manifestando, contribuendo di tasca alle iniziative. Solo nel vivo della partecipazione si riconosce con chi gli sta accanto e solo con questa connette il proprio vissuto individuale al problema collettivo.

Questa stessa partecipazione popolare è l’elemento vitale che tutti cerchiamo.

Abbiamo speso queste poche parole, in base alla nostra esperienza nella Piana, perchè riteniamo necessari e maturi i tempi per una maggiore convergenza delle attività e delle iniziative dei diversi soggetti che si oppongono ai progetti di Inceneritore e nuovo Aeroporto.

Riteniamo che questa maggiore convergenza non sia solo auspicabile per moltiplicare le forze e intensificare l’incisività delle nostre battaglie ma sia, oggi, una necessità imprescindibile dettata dalle caratteristiche, che abbiamo tentato di esporre, della “gente” con cui proviamo a mobilitarci.

Il moltiplicarsi di riunioni informative diverse nei soggetti relatori ma identiche sui temi in discussione rischia di mettere in confusione la gente e depotenziarne la partecipazione.

Il moltiplicarsi di iniziative diverse nell’obiettivo ma identiche nel “pericolo da scongiurare” rischiano di generare un clima di frammentazione e gruppettarismo che “la gente” assimila alla competizione elettorale ed a cui si sottrae con la stessa sfiducia.

La scarsa, o addirittura mancante, reciproca comunicazione su iniziative, date, idee ecc… rischia di far perdere la crediblità di ogni tentativo, onesto ma ingenuo, di mobilitare numeri significativi in vista di qualsivoglia obiettivo.

Non ultimo, ci sembra, il problema della “risorsa tempo”; sono in pochi coloro che riescono, durante la settimana lavorativa, a seguire una o più riunioni. “La gente” cui ci rivolgiamo, ed a cui indirizziamo le nostre proposte, non è pagata per il proprio attivismo e, sul medio-lungo periodo che spesso le mobilitazioni richiedono, si rischiano cali di partecipazione e scollamenti che possono minare la sopravvivenza di organismi spontanei sviluppati su base libera e volontaria.

Tutto ciò è maggiormente vero quanto maggiore è la precarietà e l’appartenenza alle classi subalterne dei partecipanti che oggi, più di ieri, vivono schiacciati dal peso di giornate lavorative lunghe, malretribuite, ulteriormente affannate dalla complicata mobilità sul territorio.

Noi che scriviamo, ovviamente, siamo parte e ci sentiamo in parte responsabili per i rischi che vediamo e tutti corriamo.

Vorremmo discutere di tutto questo con tutti voi.

Vorremo cercare assieme delle soluzioni per ridurre la dispersione e aumentare l’efficacia delle nostre azioni fermo restando, il diritto di ognuno, ad organizzarsi come e con chi vuole.

Per cominciare in questo tentativo di convergenza, le cui forme future sono rinviate alla discussione che queste note sperano di lanciare, vorremmo condividere da subito l’idea di una Grande Manifestazione Popolare.

Pensiamo stia arrivando il momento di dare alle nostre battaglie un momento di forte visibilità.

Pensiamo sta arrivando il momento di:

– Costruire un momento di lotta che permetta alla gente di riconoscersi come portatrice di comuni interessi a prescindere dai comuni di provenienza.

– Di esplicitare il legame vitale che intercorre tra Firenze e la Piana. Tra una Firenze ridotta a

centro-vetrina per enormi speculazioni mascherate da riqualificazioni e pacchetti urbanistici ed una Piana ridotta a periferia funzionale per l’allocazione di funzioni “strategiche”. Tra una Firenze in cui il turismo è usato come ariete per giustificare investimenti di capitale atti a generare rendita e profitti anziché pubbliche utilità ed una Piana in cui salute e ambiente sono sacrificabili per la realizzazione di questi progetti.

– Di mettere in evidenza la miope avidità degli interessi che vorrebbero “atterrare” Pisa come polo Aerportuale per “far decollare” la non idonea Firenze assecondando un modello di turismo vorace, consumistico e ignorante che astrae opere e monumenti dal contesto storico e paesaggistico che ne ha permesso la nascita e lo sviluppo.

– Di smascherare le menzogne riguardanti il ciclo dei rifiuti ed il loro trattamento

Accanto e insieme a tutto questo, ai virtuosi collegamenti che possono crearsi con esperienze di lotta e resistenza territoriale non direttamente impegnate sui temi dell’incenerimento e dell’aeroporto, ci preme sottolineare come, negli ultimi anni, movimenti e comitati di base si caratterizzino sempre più come “laboratori delle alternative” dando vita ad una vera e propria “conflittualità creativa”.

Ai molti NO che siamo costretti ad opporre alle Grandi Opere dannose, costose e nocive di amministrazionie e imprese si aggiungono i SI. I Molti PER che sostengono concrete

contro-proposte e contro-piani e “spingono” per la realizzazione di Opere Utili che tutelino ambiente/salute e si configurino come veri e propri piani di sviluppo occupazionale:

– Fermare il nuovo Aeroporto di Peretola PER investire su una mobilità Pubblica e Integrata.

Per utilizzare e migliorare le stazioni diffuse sul territorio e le linee ferroviarie, gestire in maniera integrata il servizio su gomma e quello su ferro, scegliere di non privilegiare alcune aree a scapito di altre e collegare le aree della Piana che ad oggi risulta una “camera a gas” da traffico privato.

Questa è la strada possibile per abbattere il costo dell’energia, ridurre le nocività e favorire la qualità della vita in un contesto metropolitano.

– Fermare l’Inceneritore di Case Passerini PER adottare la strategia Rifiuti 0 in tutti i comuni della Provincia. Per investire su un impiantistica del riuso e del riciclo. Più in generale per investire e finanziare, come sostiene l’Alterpiano dei Comitati della Piana, la costituzione di ATO Toscana-Centro in “distretto del riciclo e del riuso” con tutte le ricadute positive per i nostri territori in nuova occupazione e nuove economie .

– Fermare la produzione di energia elettrica da combustione dei rifiuti PER incentivare e sostenere un’ impiantistica diffusa e domestica di produzione di energia eletrrica da fonti rinnovabili quali il sole con il Fotovoltaico, il vento col Mini-Eolico, ecc… .

– Fermare i progetti speculativi e di ulteriore cementificazione legati direttamente e indirettamente

alle grandi opere inutili PER far nascere il tanto promesso e disatteso Parco della Piana, PER difendere e rivitalizzare gli spazi verdi-agricoli, PER recuperare ed ospitare Pubbliche Utilità nelle aree dismesse esistenti (ex-industriali e agricole).

Questi, sinteticamente, ci sembrano essere gli elementi salienti attorno a cui costruire la possibile convergenza che speriamo e una prima manifestazione.

Pensiamo che il mese di Marzo, che vede la tornata delle Elezioni Regionali, possa costituire un trampolino ed una cassa di risonanza da sfruttare oltrechè rappresentare un contesto su cui provare a far “pesare” numeri e pratiche di una manifestazione che imponga, dal basso e senza deleghe, temi e volontà popolari alla politica di palazzo.

Assemblea per la piana Contro le Nocività

locandina 24 gennaio 2015 assemblea pubblica

locandina 24 gennaio 2015 assemblea pubblica

 

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Prossimi passi, dopo l’Assemblea del 9 Dicembre 2014

_Proposta di delibera: Grazie ad altre 300 firme raccolte nel mese di febbraio 2015 presenteremo in Consiglio la Delibera “No Inceneritori- Si Strategia RifiuziZero”, questa volta i Consiglieri dovranno votare e schierarsi o dalla parte della salute e del futuro o dalla parte degli speculatori e di chi vuole avvelenare la Piana. Chiederemo un Consiglio Comunale in orario serale ed in uno spazio più grande.

_Incontro con i consiglieri: Prima di presentare la Delibera in Consiglio ci siamo resi disponibili ad incontrare i Consiglieri di Maggioranza e di Opposizione per spiegare nel dettaglio la proposta prima del voto. L’incontro dovrebbe esserci ai primi di Gennaio.

_Boicottaggio hera: Continueremo l’informazione su Hera, su il giro di affari intorno ad essa e inviteremo i cittadini ad evitare di fare contratti per luce/gas con questa società che vorrebbe avvelenarci con l’Inceneritore.

_Manifestazione: Presenteremo un manifesto che riunisca tutti i Comitati della Piana che lottano per la salute e l’ambiente,da Pistoia a Firenze passando per Prato, Sesto, Calenzano e Campi, per indire una imponente manifestazione a Marzo 2015, contro l’Inceneritore e l’Aeroporto.

_Campagna no amianto publiacqua: sostegno alla campagna per eliminare 225 chilometri di tubature permeate dalla pericolosa fibra gestiti dall’acquedotto che serve Firenze, Prato, Pistoia e Medio Valdarno

Naturalmente per fare tutto questo abbiamo una sola forza, la partecipazione e l’impegno di tutti.
Per questo c’è bisogno di volontari per fare informazione, portare volantini, ideare nuove forme di protesta e di proposta.
Fatevi avanti, è la nostra vita in questa Piana che è in gioco

Assemblea per la piana Contro le Nocività

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Martedì 9 Dicembre assemblea pubblica ore 21.15 presso Sala Consiliare Comune di Campi Bisenzio

Martedì 9 dicembre presso Sala Consiliare Comune di Campi Bisenzio assemblea pubblica axpcn

Martedì 9 dicembre presso Sala Consiliare Comune di Campi Bisenzio assemblea pubblica axpcn

Nell’affollato consiglio comunale del 30 ottobre, tante belle parole, ma il sindaco Fossi non ha preso posizione contro l’inceneritore. Nella maggioranza qualcuno avanza dubbi e nessuno difende più apertamente la scelta di bruciare rifiuti!
Nelle prossime settimane presenteremo una proposta di delibera su cui tutto il Consiglio dovrà esprimersi con il voto, per dare continuità all’iniziativa dei cittadini, senza delegarla a nessuno. Ai consiglieri che condividono la “strategia rifiuti zero”, chiediamo un voto coerente ed una posizione chiara a tutti i livelli, nel rispetto della volontà popolare e per la tutela della salute.

Il comune di Campi può e deve fare sentire la sua voce contraria!
Ci incontreremo quindi Martedì 9 Dicembre ore 21.15 presso la sala consiliare del comune di Campi Bisenzio.
Per discutere e decidere insieme su:
– Valutazione del consiglio comunale del 30 ottobre sulla petizione e prosecuzione dell’iniziativa con la proposta di delibera (testo, firme, consiglio aperto)
– Proposta di una campagna di informazione e di boicottaggio su HERA, la società che insieme a Quadrifoglio dovrebbe costruire e gestire l’inceneritore: non vogliamo luce e gas da chi ci avvelena la vita!

Assemblea per la piana Contro le Nocività

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Puntata di Report su Hera del 16/11/2014

Il servizio “in buone acque” della recente puntata di Rai Report ha confermato le denunce, fatte in questi anni da associazioni e movimenti, contro la multi-Utilities emiliana Gruppo Hera.
Sottovalutazione del rischio ambientale, loschi affari con esponenti dei Casalesi, esposizione ad agenti tossici degli abitanti e dei propri dipendenti sono solo la punta dell’iceberg di un’azienda sporca nata e cresciuta con il contributo più che sostanziale del Partito Democratico Emiliano e delle sue amministrazioni.
Guardate la puntata e ricordate che Gruppo Hera è il partner privato scelto da Quadrifoglio per la costruzione e la gestione dell’Inceneritore di Case Passerini.
Boicotta Hera!

Link alla puntata di Rai Report: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-99deeb3f-3b2b-425b-a775-66e4c3a4e5de.html

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Boicotta Hera – NO all’inceneritore di Case Passerini

boicotta Hera

boicotta Hera

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Comunicato stampa – Petizione popolare: sull’inceneritore il Sindaco di Campi non prende posizione!

Grande partecipazione di cittadini al Consiglio Comunale di ieri 30 ottobre per la risposta del Sindaco alla petizione popolare “No inceneritore, SI strategia rifiuti zero” sottoscritta da oltre 1300 firme e presentata efficacemente da un portavoce a nome dei firmatari.
Il Sindaco Fossi ha parlato molto di “buone pratiche” e si è impegnato per estendere la raccolta differenziata con il “porta a porta” (come richiesto dalla petizione), ma ha eluso la questione di fondo strettamente collegata alla “strategia rifiuti zero” ovvero opporsi, dire un chiaro NO alla costruzione dell’inceneritore previsto a Case Passerini.
Infatti è sempre più chiaro che puntare ad una differenziata del 70-80%, al riciclo, al riutilizzo e al tempo stesso costruire un’inceneritore da 198.000 t/annue rappresenta una contraddizione che non sta in piedi (anche economicamente): o si fa l’uno o si fa l’altro!
Il Sindaco si giustifica dicendo che il Comune di Campi da solo non “ha l’autorevolezza” per cambiare una decisione già presa: non è vero! Il Sindaco può dichiararsi contro l’inceneritore nel Consiglio della Città Metropolitana (di cui fa parte) e nella Assemblea dei Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) per la Gestione Rifiuti (come già avvenuto nel 2005) e unirsi ai Comuni che già hanno espresso contrarietà (Greve in Chianti, Rufina, Pontassieve..).
E’ una questione di responsabilità e di  chiarezza politica, se davvero si vuole rappresentare e rispettare la volontà dei cittadini, già espressa con evidenza nella consultazione del dicembre 2007.
I movimenti e le concrete esperienze di questi anni stanno mettendo sempre più in crisi il fronte inceneritorista, ormai non più compatto e privo di argomenti: lo si è visto anche ieri sera. Alcuni interventi di consiglieri della maggioranza (PD e IDV) hanno infatti riconosciuto la giustezza della “strategia rifiuti zero” e dichiarato superata e pericolosa la combustione dei rifiuti, ma non hanno avuto il coraggio politico di esprimersi in modo esplicito contro la costruzione dell’inceneritore a Case Passerini.
La stessa opposizione espressa dai consiglieri di centrodestra sarà credibile quando sarà portata avanti con coerenza a tutti i livelli, e non solo a Campi.
Il Consiglio Comunale di ieri è stato solo un passaggio: proseguiremo la nostra iniziativa dal basso senza delegarla a nessuno, con presidi informativi, assemblee e manifestazioni.
Presenteremo nelle prossime settimane al Consiglio Comunale una proposta di delibera “NO inceneritore, SI strategia rifiuti zero” su cui tutti i consiglieri dovranno esprimersi e votare!
La lotta e la partecipazione dei cittadini possono cambiare anche decisioni già prese!

Assemblea per la Piana contro le nocività
Campi Bisenzio 31 ottobre 2014

Presidio Petizione popolare consiglio comunale 30 Ottobre 2014

Presidio Petizione popolare consiglio comunale 30 Ottobre 2014

Presidio Petizione popolare consiglio comunale 30 Ottobre 2014

Presidio Petizione popolare consiglio comunale 30 Ottobre 2014

Presidio Petizione popolare consiglio comunale 30 Ottobre 2014

Presidio Petizione popolare consiglio comunale 30 Ottobre 2014

Presidio Petizione popolare consiglio comunale 30 Ottobre 2014

Presidio Petizione popolare consiglio comunale 30 Ottobre 2014

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Articoli sui quotidiani sulla Petizione Popolare in consiglio comunale del 30 Ottobre 2014

Petizione Popolare in consiglio comunale articolo su quotidiano La nazione

Petizione Popolare in consiglio comunale articolo su quotidiano La nazione

Petizione Popolare in consiglio comunale articolo su Metropoli Piana

Petizione Popolare in consiglio comunale articolo su Metropoli Piana

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