Leggi l’appello alla manifestazione di sabato 7 Dicembre 2013 a Campi Bisenzio
Per tutelare la salute, il territorio e la dignita dei cittadini!
NO INCENERITORE a Case Passerini nè altrove!
No Aereoporto SI Alternative
Leggi l’appello alla manifestazione di sabato 7 Dicembre 2013 a Campi Bisenzio
Per tutelare la salute, il territorio e la dignita dei cittadini!
NO INCENERITORE a Case Passerini nè altrove!
No Aereoporto SI Alternative
Il giorno 7/11/2013 la Commissione Ambiente del Comune di Firenze ha approvato la mozione che impegna l’amministrazione ad adottare la Strategia Rifiuti Zero. Il documento, presentato dalla consigliera De Zordo di perUnaltracittà e firmato anche da altri consiglieri è stato elaborato in collaborazione con l’Associazione Rifiuti Zero di Firenze e del Centro Rifiuti Zero di Capannori che fa capo a Rossano Ercolini, che ha ricevuto il premio Golden Prize 2013, una sorta di premio Nobel per l’ambiente. Si tratta di una tappa fondamentale di un percorso che da anni viene portato avanti da comitati e associazioni, con la partecipazione attiva di centinaia di cittadini che nelle assemblee e manifestazioni che negli anni sono state organizzate, hanno dimostrato interesse e sensibilità al problema, esprimendo la più netta contrarietà alla costruzione degli impianti di incenerimento.
Le città coinvolte nella strategia Rifiuti Zero sono ormai decine in varie parti del mondo: la California (S.Francisco, Oakland, Santa Cruz, Berkley), l’Australia (Camberra e la regione sud occidentale del Paese), la Nuova Zelanda, il Canada (Nuova Scozia, Columbia Britannica), la città di Buenos Aires e alcune del Regno Unito. La strategia Verso Rifiuti Zero è stata adottata in Italia già da più di 200 comuni di varia grandezza: nella provincia di Firenze è stata approvata a Rignano, Figline e Greve. Sta per partire l’adozione di Rifiuti Zero anche nella città di Roma.
“Rifiuti Zero” è una strategia che ha come obiettivo la riprogettazione di tutti i prodotti in modo da ridurne drasticamente il volume ed eliminare la tossicità del rifiuto, conservarne e recuperarne tutte le risorse senza ricorrere a pratiche di incenerimento. Ricordiamo che un’attenta politica di gestione dei rifiuti che punti alla loro prevenzione, al riuso, al massimo recupero di beni e materiali si pone in linea anche con gli obiettivi della normativa internazionale di eliminare entro il 2020 il ricorso all’incenerimento in Europa.
La Commissione dunque impegna il Sindaco e la Giunta ad aderire ed intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020, stabilendo incrementi progressivi della raccolta differenziata negli anni prossimi e senza la realizzazione di inceneritori; a dare mandato alla Giunta Comunale di estendere e completare i sistemi di raccolta “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani e degli assimilati a tutto il territorio comunale; ad istituire un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, sulla base del principio “chi meno produce e più differenzia i rifiuti, meno paga”; ad istituire l’“Osservatorio verso Rifiuti Zero” per monitorare il percorso verso Rifiuti Zero rendendolo verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi al quadro nazionale ed internazionale.
A breve la mozione approvata in Commissione verrà discussa e votata nel Consiglio comunale fiorentino.
Noi facciamo appello al sindaco Renzi e a tutte le forze politiche affinché Firenze non perda questa importantissima occasione per porsi all’avanguardia non solo nella gestione dei rifiuti ma soprattutto nella tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, di cui il sindaco è il primo responsabile.
Gli inceneritori rappresentano il passato, una pratica vecchia e superata. Dimostriamo di essere all’altezza di città che, più popolose della nostra, hanno fatto prevalere il buonsenso e il coraggio di progettare un futuro migliore per le prossime generazioni.
Per portare avanti tutte queste ragioni è indetta una manifestazione
contro tutti gli inceneritori
e per la Strategia Rifiuti Zero
Sabato 7 dicembre alle ore 14,30 a Campi Bisenzio
con partenza dalla Motorizzazione Civile e arrivo in piazza Dante.
Comitati della Piana contro l’inceneritore
Maggiori informazioni sulla manifestazione in costruzione su:
www.noinceneritori.org
pianacontronocivita.noblogs.org
Simona Poli da Repubblica Firenze
«CASE Passerini non serve, quell’inceneritore è una follia e va cancellato dal Piano dei rifiuti. Lo abbiamo detto a Rossi e vogliamo aprire un confronto con lui al più presto, deve ascoltarci». Parola di Rossano Ercolini, il direttore del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori, da poco premiato in America con il Goldman Environmental Prize, il più importante riconoscimento per l’ambiente su scala mondiale per il suo contributo a costituire in Italia ed in Europa la rete “rifiuti zero”.
Ercolini ha fatto un suo piano, costruito in base alla percentuale di raccolta differenziata raggiunta in Toscana («ormai 400mila cittadini hanno superato il 70 per cento», spiega) e la produzione di rifiuti in discarica più quelli attualmente inceneriti nei sei impianti attivi di Pisa, Livorno, Scarlino, Montale, Arezzo e Poggibonsi che in totale trattano 250 mila tonnellate l’anno. Ercolini, affiancato nel suo lavoro da una rete di comitati popolari per la legge su Rifiuti Zero, ha deciso di fare un tour attraverso la Toscana partendo da Peccioli e Rosignano, che ospitano le discariche, e finendo nell’empolese che è la zona più avanzata nel riciclaggio dei rifiuti e nella raccolta porta a porta.
«Grazie alla differenziata stiamo producendo meno rifiuti», dice Ercolini, «tanto è vero che gli impianti di Testi e della Val di Sieve sono stati cancellati dalla Regione. Sappiamo però che la nostra Stalingrado è Case Passerini, che è prevista dal Piano e che per funzionare ha bisogno di almeno 130 mila tonnellate di materiale. Una cifra superiore, secondo i nostri calcoli, a quella che sarà prodotta, il che ne fa un’opera costosa ed inutile».
L’assessore all’Ambiente Anna Rita Bramerini non commenta: «Parlerò dopo aver presentato il Piano», mette in chiaro. Ieri con Rossi e Bugli, l’assessore ha presentato la classifica delle amministrazioni più virtuose nella raccolta differenziata: 11 dei 28 comuni gestiti da Publiambiente, che si occupa del servizio rifiuti nella Toscana centrale, hanno superato il 90 per cento. Il migliore è Gambassi Terme col 97,28, seguito da Lamporecchio con il 95,36% e da Larciano con il 94,64.
Coordinamento regionale dei comitati per la proposta di legge Rifiuti Zero
Realtà ATO Toscana centro
www.noinceneritori.org
L’assemblea per la Piana contro le nocività parteciperà con materiale informativo ed interventi alla festa popolare del 1 Maggio dalle ore 15.30 presso i giardini di via Petrarca a Campi Bisenzio.