Sabato 27 Giugno 2020 Incontro No Inceneritori No Discariche

Incontro No Inceneritori No Discariche

Incontro No Inceneritori No Discariche

VI INVITIAMO ALL’ INCONTRO REGIONALE DEI MOVIMENTI, DELLE ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI NO INCENERITORI, NO DISCARICHE, VERSO RIFIUTI-ZERO, SU GESTIONE DEI RIFIUTI AMBIENTE E FUTURO PRESSO

L’incontro è volto ad organizzare tutti insieme una mobilitazione regionale a Livorno ed a stendere un documento condiviso per una gestione virtuosa dei rifiuti, nel segno del no agli inceneritori ed alle mega-discariche e verso rifiuti-zero.
La politica di gestione degli scarti in regione Toscana non accenna a cambiare. I vecchi impianti di incenerimento dei rifiuti solidi urbani ormai ridotti a 4 (erano 9 all’inizio del 2000) continuano a bruciare risorse e a generare inquinamento. Nel contempo le enormi discariche regionali di Peccioli, di Rosignano e di Podere Rota continuano a costituire una barriera allo sviluppo delle buone pratiche di RD che in Toscana (e soprattutto nell’area fiorentina e del sud della Toscana) sono abbondantemente sotto la media nazionale del 58,2% registrata nel 2018. A dispetto di dichiarazioni retoriche crescono le volumetrie autorizzate per i conferimenti in discarica (vedi Peccioli e Rosignano). Non si vedono cambiamenti concreti per passare dall’era dei rifiuti (indifferenziati) all’era delle risorse (differenziate) e della vera Economia Circolare.
A queste arretratezze si va aggiungendo la minaccia dei tentativi della falsificazione tipica delle “pubbliche relazioni”, che fa passare come “ecosostenibili” modalità di trattamento dei rifiuti non testate industrialmente e fuori dalla logica della economia circolare centrata sul recupero dei materiali, miranti a fornire un ennesimo assist all’industria sporca. È proprio questo il caso della millantata “bioraffineria” ENI di Stagno (Livorno) che Rossi e la Regione Toscana sponsorizzano quale impianto per produrre “carburanti” dai rifiuti, esportati dalla provincia di Firenze, una volta sottoposti ad un inedito processo di gassificazione/catalizzazione e cioè di “riciclo chimico” dissipativo di risorse naturali quali acqua e ben lungi dall’essere stato codificato in un concreto progetto. Ancora una volta si assiste al triste spettacolo di una connessione tra i rischi ambientali, gli sprechi e l’avidità di gruppi di industria sporca e incentivata.
Ci sembra importante mettere in crisi la politica regionale su rifiuti e ambiente e pensiamo possa essere utile farlo proprio puntando il dito contro il progetto di impianto che ENI e le istituzioni locali considerano “il meglio della nuova economia circolare”. Sentiamo il bisogno di rafforzare i legami che tra comitati e associazioni abbiamo costruito in questi anni di vertenze e lotte diffuse sui territori.
Pensiamo che dal basso, indipendenti come sempre siamo stati dai giochi della politica, possiamo “sfruttare” i mesi della campagna elettorale regionale per dare voce a tutte le nostre lotte attraverso una campagna e una prima manifestazione con presidio a Stagno.
È gradita conferma all’incontro ai fini di una migliore organizzazione.

– Zero Waste Italy
– Centro Ricerca Rifiuti Zero
– Coordinamento Rifiuti Zero Livorno
– Ambiente e Futuro
– Mamme no inceneritore di Firenze
– Presidio no inceneritori no aeroporto Firenze
– Collesalviamo l’ambiente
– Coordinamento Comitati per la salute della Piana PO-PT

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